Non stiamo parlando ovviamente di un prosciutto o di un salume, ma ieri sera sono rimasto particolarmente stupito da un vino bianco, un sauvignon prodotto in provincia di Verona dalla notissima azienda Inama (nota più per i suoi due rossi di punta Oracolo e Bradisismo che per i bianchi).
Si tratta del "Vulcaia Fumé" 2005, ed effettivamente quanto indicato nel nome del vino rispecchia notevolmente le sue caratteristiche.
Il colore è un bel giallo paglierino abbastanza carico e ben limpido. I profumi, discretamente intensi e di grande eleganza, mi fanno tornare in mente un grandissimo sauvignon francese che cresce su terreni vulcanici, il "Silex". Le note che emergono principalmente sono peperone verde e pesca gialla, poi una nota minerale, quasi di pietra focaia. Davvero notevole!
In bocca si dimostra salino, di grande struttura ma senza aggressività. Si sente anche qui moltissimo il tipico peperone del sauvignon e la frutta a pasta gialla, ma il tratto che rende così particolare questo vino è la nota di affumicatura nel finale, che permane per parecchio tempo.
Ha accompagnato benissimo una saporitissima insalata di patate, fagiolini e filetto di sgombro, ma la sua mineralità gli permette di affiancare tranquillamente anche piatti di carni bianche.
Davvero impressionante in relazione al prezzo non particolarmente elevato. Un vino da ri-acquistare più e più volte per il futuro!
Si tratta del "Vulcaia Fumé" 2005, ed effettivamente quanto indicato nel nome del vino rispecchia notevolmente le sue caratteristiche.
Il colore è un bel giallo paglierino abbastanza carico e ben limpido. I profumi, discretamente intensi e di grande eleganza, mi fanno tornare in mente un grandissimo sauvignon francese che cresce su terreni vulcanici, il "Silex". Le note che emergono principalmente sono peperone verde e pesca gialla, poi una nota minerale, quasi di pietra focaia. Davvero notevole!
In bocca si dimostra salino, di grande struttura ma senza aggressività. Si sente anche qui moltissimo il tipico peperone del sauvignon e la frutta a pasta gialla, ma il tratto che rende così particolare questo vino è la nota di affumicatura nel finale, che permane per parecchio tempo.
Ha accompagnato benissimo una saporitissima insalata di patate, fagiolini e filetto di sgombro, ma la sua mineralità gli permette di affiancare tranquillamente anche piatti di carni bianche.
Davvero impressionante in relazione al prezzo non particolarmente elevato. Un vino da ri-acquistare più e più volte per il futuro!
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