E’ sempre un piacere quando si ha modo di provare un vino dal prezzo “moderato”, che anche se costasse il doppio verrebbe da dire “che li varrebbe comunque tutti”.E’ il caso del CROGNOLO 1999 del produttore Tenuta Sette Ponti, in provincia di Arezzo.L’ho pagato attorno ai 15 euro ma può far tranquillamente sfigurare molti vini di eccellenti nomi che costano due o tre volte tanto. Si tratta di un assemblaggio di sangiovese (per circa il 90%) e merlot, e questo stesso vino lo avevo assaggiato qualche anno fa’ (ora non ricordo quando); sinceramente allora non mi aveva entusiasmato granché, però l’idea che potesse migliorare con un po’ di affinamento in più mi ha fatto venir voglia di stapparne un’altra bottiglia venerdì scorso. E’ stata una grande sorpresa!!!
Il colore dava proprio l’impressione di una maturità ottimale, quel rosso non troppo carico ma con qualche sfumatura “mattone”, che indica gli anni passati in bottiglia.Ottimi profumi di frutta rossa matura e di rosa, decisamente intensi, con un lieve e gradevole finale di cioccolato. Al gusto ha rivelato un notevole corpo e una buona struttura, per niente aggressiva, anzi, perfetta da abbinare a secondi piatti di carne, anche moderatamente corposi. Vi ho ritrovato specularmente i profumi avvertiti poco prima, soprattutto la frutta rossa, prugna e mora, ma con una dolcezza che amalgamava il tutto in maniera davvero piacevole. Buona anche l’eleganza e la finezza al palato, non eccelsa ma ben apprezzabile. Una nota leggermente affumicata nel finale ha confermato i quasi 9 anni passati dalla vendemmia delle uve.Un notevole rapporto qualità/prezzo, e una palese dimostrazione di quanto certi vini possano rendere al meglio solo con i giusti anni di invecchiamento.
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