Questa volta vi racconto di un vino che ho trovato davvero particolare, in quanto decisamente contrastante tra profumi e gusto. Si tratta del Vigneti delle Dolomiti IGT “FAYE” bianco 2001 del produttore Pojer e Sandri.Si tratta di un assemblaggio di chardonnay e pinot bianco fatto in Trentino, quindi con uve maturate relativamente “in quota”. Questo dovrebbe farci aspettare un vino dai grandi profumi, ed in effetti non delude.L’età e il tempo passato in bottiglia si notano nel colore, bel giallo paglierino carico e limpido. Al naso l’intensità non è marcata, ma c’è quanto basta per far ben individuare tutte le componenti: bellissimi fiori, segno della quota, come primo impatto, poi la tipica frutta a pasta gialla dello chardonnay… ananas in primis. Tutti aromi molto dolci, che fanno quasi tornare alla mente gli chardonnay austriaci. Non viene granché fuori il pinot bianco… ma quest’ultimo si fa ben sentire in bocca.Il gusto è secco davvero in contrasto con le sensazioni olfattive, ben sapido ma mai aggressivo. Si sente molto meno lo chardonnay, se non nel finale. Non particolarmente complesso ma la differenza rispetto ai profumi ha davvero sorpreso e non si trova spesso in vini di quella zona. Il contrasto non ha comunque guastato la piacevolezza iniziale, anzi… è stata quel “tocco in più” che ha fatto destare l’interesse.Un’ultima nota sull’uso della barrique, che è stato davvero ottimale. Si sente appena… anzi all’inizio avremmo quasi pensato che facesse solo acciaio.E per concludere, osservazione fondamentale, dato che i vini da tavola sono il naturale complemento alle pietanze, ha accompagnato splendidamente i “fusilli allo scoglio” che avevamo nei piatti.
Nessun commento:
Posta un commento