Il sovrano dei vitigni umbri è senza dubbio il Sagrantino di Montefalco, un'uva che di solito dona vini possenti e tannici, ma se il vignaiolo riesce a trovare il giusto equilibrio in questi aspetti un po' austeri, ne può uscire un prodotto eccezionale.
E' proprio il caso del Sagrantino di Montefalco ARQUATA 1999 del produttore Adanti, soprattutto per il prezzo che costa in enoteca (meno di 20 euro).
Gli anni passati in bottiglia mi hanno fatto pensare che fosso proprio giunto alla maturazione perfetta per essere provato e così è stato! Nel bicchiere si è presentato di un bel rosso vivo con una tendenza al granato discretamente presente.
Al naso ha mostrato grandi ed eleganti profumi di frutta rossa, soprattutto marasca e prugna; una bella nota speziata (data dalla maturazione) ha immediatamente seguito i primi sentori. Buona l'intensità dei profumi, senza risultare aggressiva, ma il meglio di sé l'ha mostrato all'assaggio.
Mi aspettavo un vino potente, tannico e astringente... e invece ne è uscito un vino elegantissimo, morbido e fresco, con una potenzialità di evoluzioni future davvero enorme. Anche qui ha prevalso la frutta rossa anche qui accompagnata da una nota speziata, proprio come nei profumi provati immediatamente prima. Incredibile la delicatezza dei tannini, poco percettibilie direi addirittura "sfuggente". Ecco... forse di questo aspetto sono rimasto leggermente sorpreso negativamente, nel senso che esula un po' dalle caratteristiche tipiche dell'uva Sagrantino, ma nel complesso del prodotto finale direi che "va bene anche così".
Purtroppo nell'enoteca in cui lo avevo acquistato hanno terminato l'annata 1999... pazienza, ho prontamente preso la 2001, che assaggerò quanto prima per un confronto ravvicinato.
E' proprio il caso del Sagrantino di Montefalco ARQUATA 1999 del produttore Adanti, soprattutto per il prezzo che costa in enoteca (meno di 20 euro).
Gli anni passati in bottiglia mi hanno fatto pensare che fosso proprio giunto alla maturazione perfetta per essere provato e così è stato! Nel bicchiere si è presentato di un bel rosso vivo con una tendenza al granato discretamente presente.
Al naso ha mostrato grandi ed eleganti profumi di frutta rossa, soprattutto marasca e prugna; una bella nota speziata (data dalla maturazione) ha immediatamente seguito i primi sentori. Buona l'intensità dei profumi, senza risultare aggressiva, ma il meglio di sé l'ha mostrato all'assaggio.
Mi aspettavo un vino potente, tannico e astringente... e invece ne è uscito un vino elegantissimo, morbido e fresco, con una potenzialità di evoluzioni future davvero enorme. Anche qui ha prevalso la frutta rossa anche qui accompagnata da una nota speziata, proprio come nei profumi provati immediatamente prima. Incredibile la delicatezza dei tannini, poco percettibilie direi addirittura "sfuggente". Ecco... forse di questo aspetto sono rimasto leggermente sorpreso negativamente, nel senso che esula un po' dalle caratteristiche tipiche dell'uva Sagrantino, ma nel complesso del prodotto finale direi che "va bene anche così".
Purtroppo nell'enoteca in cui lo avevo acquistato hanno terminato l'annata 1999... pazienza, ho prontamente preso la 2001, che assaggerò quanto prima per un confronto ravvicinato.
Nessun commento:
Posta un commento