Esistono diverse tipologie di spumanti realizzati con quello che tutti conoscono come “metodo classico”, cioè quello inventato, secondo la storia mescolata con la leggenda, dal monaco benedettino Pierre Pérignon sul finire del XVII secolo, che ha dato vita dapprima agli champagne e successivamente a molti altre denominazioni di tutto il mondo. Una di queste, chiamata Trento DOC, viene prodotta, appunto, in Trentino Alto Adige; i vini che ne derivano, grazie alle caratteristiche del luogo (terreno, altitudine, clima, ecc.), mostrano profumi e freschezza che in altri luoghi non è possibile ottenere.
E un ottimo rappresentante della categoria mi è capitato sulla tavola qualche sera fa’: si tratta del Tento DOC brut del produttore Balter. Si tratta di un vino relativamente economico e assolutamente consigliabile per la grande qualità che mi ha mostrato.
Al bicchiere si presenta di un bel giallo paglierino discretamente carico, comunque senza eccessi. Il perlage è fine, ben dosato e per nulla invadente, anche al sorso.
Al naso mostra subito piacevolissimi profumi di lieviti e crosta di pane, contornati poi da piccoli frutti, ribes e mirtillo rosso sopra a tutti, con buona eleganza e di complessità intrigante. Man mano che è aumentata la sua temperatura, ribes e lampone hanno preso il netto sopravvento, seguiti poi da una sottile e accattivante nota agrumata e dalla fragranza della crosta di pane.
Al sorso prevale nettamente il ribes, davvero predominante, contornato da lampone selvatico e dalle fragranti sensazioni del lievito, ma si aggiunge una bellissima e netta chiusura di salvia che permane a lungo dopo il sorso, aggiungendo complessità e ampiezza al nostro vino. Buone l’intensità e la struttura, anche se non mi sono sembrate particolarmente marcate. Ne deriva un’ottima sensazione di freschezza e una beva facile e piacevolissima. Invitava davvero a prenderne un altro sorso!!!
Un prodotto, secondo me, dal rapporto qualità/prezzo eccezionale, da tenere sempre pronto alla giusta temperatura per un ottimo aperitivo, o anche per accompagnare una bella frittura di pesce.
Sarà forse merito dell'aria di montagna???
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