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venerdì 30 settembre 2011

Sorpreso e felice

Se qualcuno di voi pensa che l’unico modo per poter degustare uno champagne davvero buono ed emozionante sia quello di spendere parecchie decine di euro… Beh… si sbaglia di grosso!!!
E’ il caso del post di oggi, nel quale vi racconto dello Champagne Blanc de Blancs di Pascal Doquet che ho stappato qualche sera fa’, e che mi ha davvero impressionato come rapporto qualità/prezzo.
A parte il fatto che mi sono aggiudicato tre bottiglie all’asta per la modica cifra di 63 euro, ma si tratta comunque di un prodotto che nelle enoteche on-line viaggia tra i 28 e i 35 euro a bottiglia, quindi cifre non proibitive per avere un buon champagne.
Nel bicchiere si mostra di un bel giallo vivo, quasi oro, con leggeri richiami verdolini, molto carico e questo mi fa presagire subito ad una bella concentrazione. Il perlage è fine e delicato, con bollicine piccole e continue, segno di una frizzantezza ben dosata e per nulla invadente.
Al naso mostra bellissimi sentori di fiori bianchi, di ananas e agrumi, circondati da una vena sottile di pesca, crosta di pane e una nota mielosa piacevole e intrigante.
In bocca si fa notare subito per la grande concentrazione, abbinata ad un equilibrio che mi ha decisamente sorpreso. Mi ha quasi ricordato sorsi passati di ben altre etichette, molto più blasonate (e costose!). Anche qui evidentissime note agrumate, di mandarino e ananas, con un bel contorno di miele e un finale speziato piacevolissimo di salvia e altre erbe fini. Una complessità fuori dal comune per un prodotto di questa fascia di prezzo. Un prodotto quindi di ottima fattura, che mi ha fatto decidere che le altre due bottiglie rimaste saranno stappate sicuramente in qualche occasione importante da festeggiare.

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